In questo articolo vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sui pronomi e gli aggettivi possessivi in italiano!

Come dice il nome stesso, tanto gli aggettivi possessivi quanto i pronomi possessivi si usano per indicare il possesso di qualcosa. La differenza è che gli aggettivi possessivi accompagnano il nome a cui si riferiscono (“la mia tartaruga si chiama Burocrazia”), mentre i pronomi lo sostituiscono (“la mia tartaruga si chiama Burocrazia, la tua si chiama Alfredo”).

Importante: al contrario che in altre lingue (come ad esempio l’inglese), in italiano aggettivi e pronomi possessivi sono del tutto identici nella forma.

Ecco qui un’utile tabella con tutti i possessivi presenti in italiano.

Ora che abbiamo visto cosa sono e quali sono i possessivi in italiano, è tempo di vedere come si usano. A questo proposito, ci sono due regole fondamentali che è essenziale ricordare.

Regola n. 1

La prima regola è che i possessivi si accordano sempre al genere (femminile o maschile) e al numero (singolare o plurale) del nome della cosa posseduta.

Nella frase “questo è il mio gelato, quello è il tuo”, sia MIO (aggettivo possessivo) che TUO (pronome possessivo) sono maschili-singolari, come lo è gelato (la cosa posseduta).

Vediamo altri due esempi:

“Le mie scarpe sono verdi. Le tue no.” MIE, TUE e scarpe sono femminili-plurali.

“Il tuo cappello è nero. Il mio è bianco.” TUOMIO e cappello sono maschili-singolari.

ECCEZIONE

 

La terza persona assume due forme differenti a seconda del numero del possessore (singolare o plurale).

 

Confronta gli esempi:

Un solo possessore: “Alberto gioca con i suoi amici”

Più di un possessore: “Alberto e Sara giocano con i loro amici”

La tartaruga Burocrazia esprime un’opinione condivisa da molti studenti di italiano…

Regola n. 2

La seconda regola fondamentale per quanto riguarda i possessivi è legata all’uso degli articoli.

I pronomi possessivi vogliono sempre l’articolo. Esempio: “Il tuo colore preferito è il blu, il mio è il rosso”.

Gli aggettivi possessivi vogliono invece quasi sempre l’articolo (vedi eccezioni elencate qui sotto). Esempio: “Il tuo colore preferito è il blu, il mio è il rosso”.

ECCEZIONI

 

L’articolo non si mette con i nomi di famiglia al singolare quando questi non sono accompagnati da un aggettivo.

 

Esempi:

Mio cugino è ancora piccolo”

Vostro nonno ama i film Western”

Sua madre è vegetariana”

 

Attenzione però: con i nomi di famiglia singolari accompagnati da un aggettivo l’articolo è necessario.

 

Esempi:

Il mio meraviglioso cugino”

Il mio anziano nonno”

La mia cara madre”

 

Il possessivo LORO è un’eccezione dell’eccezione (!), in quanto vuole sempre l’articolo, anche quando non accompagnato da un aggettivo. Diremo quindi “suo padre” e “vostra nonna” mall loro padre” e “la loro nonna”.

E questo conclude la nostra breve guida ai possessivi in italiano. Come sempre, per qualsiasi dubbio o richiesta puoi lasciarci un commento qui sotto!