Gli articoli sono uno dei maggiori ostacoli incontrati dagli studenti nel loro percorso di apprendimento della lingua italiana. In italiano ce ne sono veramente tanti… non ci credi? Ecco qua: il, la, l’, lo, gli, i, le, un, una, un’, uno… e questo senza nemmeno citare gli articoli partitivi!

In italiano l’articolo deve sempre accordarsi al genere (maschile o femminile) e al numero (singolare o plurale) del sostantivo che accompagna. Così per esempio diremo ‘il principe’ e ‘la principessa’.

In questo articolo vediamo insieme le regole d’uso per gli articoli determinativi  (il, la, l’, lo, gli, i, le) e indeterminativi (un, una, un’, uno).

L’espressione tipica di uno studente che ha appena appreso del numero di articoli in italiano

Gli articoli determinativi

Gli articoli determinativi sono usati in italiano per parlare di cose che conosciamo, oppure di qualcosa che è già stato citato in precedenza (anche implicitamente) in una conversazione. Si tratta sempre di una cosa specifica, definita.

Diciamo per esempio:

“Ho parcheggiato la macchina in garage.” 

Si tratta di una macchina specifica (la mia).

 “Sono appena arrivato a casa ma non posso aprire la porta. Non trovo le chiavi.” 

Nella prima parte della frase è evidente che si tratta della porta di casa, mentre nella seconda parte è ovvio che si tratta delle chiavi che aprono la porta appena citata.

Vediamo ora quando usare i vari articoli determintativi. E sì, purtroppo è inevitabile: qui ci sono delle regole grammaticali da ricordare…

Gli articoli determinativi singolari

Esistono due articoli determinativi femminili singolari in italiano: LA e L’.

LA si usa davanti alle parole che iniziano per consonante, mentre L’ si usa davanti alle parole che iniziano per vocale. Quindi diremo ‘la macchina’ e ‘l’astronave’.

Ecco un semplice trucco per sapere sempre qual è l’articolo corretto: se fai fatica a pronunciarlo, vuol dire che hai scelto quello sbagliato! Prova a dire ‘l’macchina’ o ‘la astronave’ se non mi credi!

Per gli articoli determinativi maschili singolari le cose si complicano un poco. Infatti questi sono non due ma… tre! Sì, solo tre… quanti te ne aspettavi, cento :-)?

L’articolo L’ si usa esattamente come il suo corrispondente femminile: davanti ai nomi (questa volta maschili) che iniziano per vocale. Diremo quindi ad esempio ‘l’aereo’ e ‘l’errore’.

Esistono poi IL e LO

IL si usa davanti ai nomi che iniziano per consonante, ad eccezione di quelli che richiedono l’uso di LO.

LO si usa davanti ai nomi che iniziano per s + consonante, ps, gn, x, y e zDiremo quindi ‘il cavallo’, ‘il libro’ e ‘il telefono’ ma ‘lo zaino’, ‘lo studente’ e ‘lo sbadiglio’.

Gli articoli determinativi plurali

Con il plurale le cose per fortuna  sono un po’ più semplici. Per il femminile esiste infatti un solo articolo: LE.

LE si usa con qualsiasi nome femminile plurale. Ad esempio ‘la macchina’ al plurale diventa ‘le macchine’, mentre ‘l’anguria’ diventa ‘le angurie’.

Per il maschile esistono invece due articoli: I e GLI.

I segue le stesse regole di IL. Si usa quindi davanti ai nomi che iniziano per consonante, con l’eccezione di quelli che iniziano per s + consonante, ps, gn, x, y e z. ‘Il libro’ al plurale diventa quindi ‘i libri’.

GLI segue invece le regole di L’ e LO, ovvero si usa davanti ai nomi che iniziano per vocale (come L’) e davanti ai nomi che iniziano per s + consonante, ps, gn, x, y e zn (come LO).

‘L’aereo’  diventa quindi ‘gli aerei’ e ‘lo zaino’ diventa ‘gli zaini’.

Prima di procedere oltre e passare alla sezione sugli articoli indeterminativi, ti consiglio di studiare la tabella qui sotto, che offre un riepilogo di quanto detto sinora.

Gli articoli indeterminativi

Hai studiato la tabella e sei pronto per continuare? Benissimo! Allora andiamo subito a vedere insieme come funzionano gli articoli indeterminativi.

Iniziamo con le cose positive: gli articoli indeterminativi sono solo quattro: un, uno, una e un’. Sono tutti singolari, in quanto la funzione del plurale è svolta dagli articoli partitivi.

Gli articoli indeterminativi si usano per parlare di qualcosa di indeterminato, che non si conosce o che non si è citato in precedenza.

Diciamo per esempio:

“Ho visto una macchina gialla parcheggiata davanti a casa tua.”

Non so di chi sia la macchina, o perché sia parcheggiata lì.

“Ho molta fame ed è ora di pranzo… andiamo a mangiarci un panino?”

Non un panino specifico, ma uno qualsiasi.

Vediamo ora con che nomi vanno usati i quattro articoli indeterminativi.

UN e UNO si usano con i nomi maschili.

 UNO si usa con quelli che iniziano per s + consonante, ps, gn, x, y e z (in questo corrisponde all’articolo determinativo LO), mentre UN si usa con tutti gli altri (inclusi quelli che iniziano per vocale). Diremo quindi ‘uno psicologo’, ‘uno gnomo’ e ‘uno zaino’ ma ‘un videogioco’, ‘un amico’ e ‘un fumetto’.

Per gli articoli determinativi femminili le cose sono più semplici. Anche qui ne abbiamo due: UNA e UN’.

UNA si usa con i nomi che iniziano per consonante (come l’articolo determinativo LA) e UN’ con quelli che iniziano per vocale (come l’articolo determinativo L’). Diremo quindi ‘una macchina’ e ‘un’astronave’. Anche qui, in caso di dubbio, può essere utile provare a pronunciare l’articolo insieme al nome che accompagna. Se fai fatica a pronunciarlo (ad esempio ‘un’macchina’), molto probabilmente è quello sbagliato!

Come già per gli articoli determinativi, ti lascio qui sotto una tabella che puoi usare per ripassare quanto detto sinora.

Ed eccoci arrivati alla fine della nostra breve guida agli articoli determinativi e indeterminativi in italiano. Se hai in testa una gran confusione per via delle molte regole da tenere a mente, non preoccuparti: con la pratica tutto si chiarisce!

Se invece hai dei dubbi specifici circa l’uso degli articoli determinativi e indeterminativi non esitare a lasciarci un messaggio qui sotto!