Per qualche strana ragione, quando si consigliano attività divertenti da svolgere per praticare l’italiano si finisce sempre per parlare delle stesse cose: libri, film e musica.

Qui a Italiano Fun siamo naturalmente grandissimi amanti della letteratura, del cinema e della musica, tuttavia riteniamo che esistano molte altre forme di intrattenimento utili all’apprendimento dell’italiano, e di cui ingiustamente non si parla abbastanza! In un altro articolo vi abbiamo già parlato di una di queste: l’immenso mondo del fumetto italiano. Questo articolo è invece dedicato a altro grande ignorato: i videogiochi.

Come già abbiamo fatto per il cinema e i fumetti, oggi vi presentiamo i migliori videogiochi per praticare l’italiano, dividendo i nostri consigli per livello: base, intermedio e avanzatoMa prima di iniziare, vediamo insieme quali sono i vantaggi principali dei videogiochi come strumento di apprendimento dell’italiano!

Imparare giocando

Prima di vedere insieme i vantaggi principali dei videogiochi come strumento di apprendimento, c’è una cosa importante che devi sapere: imparare una lingua da zero solo attraverso i videogiochi è molto difficile. Come tutte le altre lingue, anche l’italiano richiede un qualche tipo di studio formale per essere dominato. Giocare videogiochi in italiano può però accelerare anche di molto il tuo percorso di apprendimento, e può essere particolarmente utile a sviluppare ed espandere il tuo vocabolario.

Possiamo identificare tre vantaggi principali del medium videoludico come strumento di apprendimento della lingua italiana (e delle lingue in generale).

1. L’interazione attiva con la lingua

Al contrario che con film e libri, con i videogiochi intratteniamo una comunicazione a doppio senso. Non siamo solo recettori passivi di un messaggio, ma interlocutori attivi.

Nel caso di un film, è possibile arrivare ai titoli di coda senza comprenderne trama e contenuti. Un film va avanti indipendentemente dalle nostre azioni. Fra lo spettatore e un film di James Bond non c’è alcuna interazione. Noi non controlliamo James Bond: assistiamo passivamente alle sue avventure. 

Con i videogiochi le cose sono diverse. Se in The Legend of Zelda: Breath of the Wild ci viene chiesto di andare in un posto specifico a parlare con una determinata persona, dovremo necessariamente: 1. comprendere quanto il gioco ci chiede di fare e 2. farlo. In altre parole, per procedere con il gioco dovremo comprenderne il messaggio e interagire con il messaggio. Se non comprendiamo il messaggio non possiamo eseguirne le istruzioni, e la storia non va avanti. L’interazione attiva con il messaggio è un elemento chiave nell’apprendimento di ogni lingua.

‘The Legend of Zelda: Breath of the Wild’

2. La possibilità di procedere alla propria velocità

Molti videogiochi moderni ci perfettono di procedere alla nostra velocità. Se non comprendiamo il significato di una parola o di una frase, possiamo prenderci tutto il tempo necessario per leggerla e rileggerla. Sebbene ciò sia possibile anche con film e serie tv (cliccando ‘pausa’), nei videogiochi l’attesa è parte dell’esperienza. Quando fermiamo la scena di un film per leggere meglio i sottotitoli, il film viene congelato. Il video non va avanti, la musica si ferma e i protagonisti del film smettono di parlare. 

Al contrario, in un moderno videogioco a mondo aperto come The Witcher 3, i dialoghi con i personaggi all’interno del gioco non procedono finché non clicchiamo ‘continua’, dandoci tutto il tempo di leggere e rileggere il testo. Anche in questi momenti di riflessione, tuttavia, la musica prosegue e la scena non viene congelata in un singolo frame. L’attesa è parte dell’esperienza, non un’interruzione dell’esperienza.

Tutti i giochi citati in questo articolo sono disponibili in lingua italiana. ‘The Witcher 3’ non fa eccezione…

3. Il fattore divertimento

Il divertimento è sicuramente la ragione principale per cui consumiamo videogiochi. Che associare apprendimento e divertimento sia una buona idea lo dimostra il fatto che i bambini imparano le lingue senza sforzo, semplicemente perché considerano l’apprendimento un gioco. 

L’apprendimento di una lingua in età adulta richiede una qualche dose di studio formale per avere successo, ma il divertimento rimane uno degli elementi più importanti. Quindi non avere paura di divertirti imparando l’italiano! E non credere a chi ti dice che lo studio della lingua richiede sacrifici e lunghe giornate in una biblioteca. Il fatto che tu ti stia divertendo non significa che tu non stia apprendendo. Spesso è vero il contrario!

Dopo questa lunghissima premessa, eccoci infine arrivati alla sezione centrale di questo articolo: i consigli divisi per livello!

Livello base (A2-B1)

Se hai ancora un livello piuttosto basso in italiano ti suggerisco di giocare a giochi d’azione, in cui il testo è relativamente poco e tendenzialemente semplice e dritto al punto. Ottimi esempi sono i giochi più recenti di Super Mario (azione/piattaforme), disponibili sulle console Nintendo, la serie Uncharted (azione/avventura), disponibile sulle console Sony e la serie Assassin’s Creed (azione/avventura), disponibile su tutte le console e su pc.

I giochi prodotti da Nintendo sono generalmente una buona opzione per chi ha un livello basso in italiano, in quanto tendono a fare uso di un linguaggio semplice e accessibile. Sono particolarmente adatte a un principiante le serie Animal Crossing e Pokemon. Non farti spaventare dalla quantità di testo in queste due serie, perché tanto il vocabolario usato quanto la struttura delle frasi sono piuttosto basici!

‘Super Mario Odyssey’ è senza dubbio uno dei migliori videogiochi del celebre Mario!

Livello intermedio (B1-B2)

Se hai già un livello intermedio in italiano, le tue possibilità aumentano considerevolmente. Ai generi e alle serie citate per il livello base, si aggiungono sicuramente le avventure grafiche tradizionali (anche note come ‘punta e clicca’): serie come Deponia e Monkey Island sono ottime per questo livello.

Il genere delle avventure grafiche è caratterizzato da una quantità elevata di testo, ma la maggior parte del testo è sotto forma di dialoghi, spesso divertenti e leggeri. Si tratta di un genere che prevede la risoluzione di puzzle, e che quindi, ancor più che in altri generi, richiede al giocatore di comprendere il testo per procedere nel gioco.

Se invece le avventure grafiche tradizionali non fanno per te, ti consiglio di provare qualche gioco di avventura. La serie di The Legend of Zelda presenta testi piuttosto accessibili (del resto è una serie Nintendo) e una giocabilità che unisce ragionamento e azione, con una grande dose di epicità! Impossibile non consigliare il bellissimo The Legend of Zelda: Breath of the Wild per Nintendo Switch. Per giochi simili a Zelda su console non Nintendo o su computer ti consiglio invece di provare la serie Darksiders!

Un bar in ‘Deponia Doomsday’, il terzo titolo della serie Deponia

Livello avanzato (B2-C1)

Se hai già un livello avanzato in italiano, oltre alle serie e ai generi consigliati per i due livelli precedenti, puoi provare a giocare a giochi con molto testo e/o con trame complesse. Due ottimi generi in questo senso sono i giochi di ruolo e i walking simulator. I primi sono giochi di lunga durata (40 ore o più), di solito di tematica fantasy o fantascientifica, in cui i giocatori interpretano degli eroi che sono chiamati a intraprendere una qualche impresa epica, come ad esempio salvare il mondo da un tiranno o da una qualche terribile calamità! Esistono giochi di ruolo giapponesi e occidentali. I primi sono di solito più colorati e meno violenti, mentre i secondi sono di norma caratterizzati da trame più adulte e cupe. Fra le serie di giochi di ruolo giapponesi più amate ci sono Final Fantasy e Xenoblade, mentre fra i giochi di ruolo occidentali ci sono la serie The Elder Scrolls e la serie The Witcher. Questi giochi si caratterizzano per la lunga durata e la grande quantità di testo, e sono fra i migliori per espandere il tuo vocabolario italiano.

I walking simulators sono invece un genere relativamente nuovo, che è diventato piuttosto popolare negli ultimi anni grazie a capolavori come Gone Home, What remains of Edith Finch e Firewatch. In questo genere di giochi la trama è l’elemento centrale, e il gameplay è solitamente ridotto a semplici interazioni con il proprio ambiente: leggere libri e documenti, cercare e analizzare oggetti ed esplorare. Si tratta di giochi di breve durata, in cui spesso il testo è complesso (a volte persino di registro letterario) e non può essere ‘messo in pausa’. Per certi versi si tratta di un tipo di esperienza a metà fra un videogioco e un film.

Infine, se ciò che ti piace è leggere e nient’altro, ma vuoi comunque utilizzare i videogiochi per imparare l’italiano, puoi provare il genere delle visual novel. Una visual novel può essere descritta come il punto d’incontro fra un manga giapponese e un videogioco. Si tratta di giochi in cui la storia costituisce il 99% per cento dell’esperienza, e in cui di tanto in tanto saremo chiamati a fare delle scelte che influenzeranno gli eventi che i protagonisti si troveranno ad affrontare. Se il tuo livello di italiano è già buono e sei appassionati di manga o anime, le visual novel potrebbero essere il media perfetto per praticare il tuo italiano ed espandere il tuo vocabolario. L’unico problema è che al momento della pubblicazione di questo articolo ne esistono ben poche tradotte ufficialmente in italiano. C’è però una nota positiva: esistono delle traduzioni non ufficiali (ma perfettamente legali se disponi del gioco originale in inglese o giapponese) per molte delle migliori visual novel. Per iniziare ti consiglio sicuramente Steins;Gate e Clannad, entrambi capolavori assoluti del genere.

‘What Remains of Edith Finch’ è un walking simulator breve ma estremamente ben fatto

Sì ma... dove compro i giochi in italiano?

Ho una buona notizia per te: la maggior parte dei giochi più famosi è disponibile in lingua italiana. Inoltre, grazie ai servizi di digital delivery, puoi accedervi da qualsiasi parte del mondo! Se vuoi giocare su pc o mac, il servizio di digital delivery di Steam offre la possibiltà di impostare l’italiano come lingua per tutti i giochi della piattaforma (esclusi ovviamente quelli che non offrono questa opzione).

Se non sei sicuro se un gioco in particolare è disponibile in italiano, puoi controllare in basso a destra sulla pagina a esso dedicata nello store di Steam: qui troverai un elenco con tutte le lingue disponibili per quel particolare gioco (vedi l’immagine qui sotto).

Per le console la questione è un pochino più complicata. Molti giochi sono venduti in differenti lingue o seconda dell’area geografica. Le versioni disponibili in Europa (incluse quelle acquistate in formato digitale) sono solitamente multilingua e disponibili in francese, tedesco, spagnolo, italiano e inglese. Le versioni per il mercato americano e asiatico invece non presentano di solito la lingua italiana come opzione. Per fortuna atri giochi sono invece venduti in un unico formato per tutto il mondo, e fra questi ultimi è piuttosto comune trovare l’italiano fra le lingue disponibili. 

Per giocare in italiano su console è sufficiente impostare la lingua della console su ‘italiano’: i giochi che dispongono della lingua italiana saranno visualizzati direttamente in tale lingua. Se invece vuoi controllare se un gioco è disponibile in italiano prima di acquistarlo, puoi dare un’occhiata sullo store ufficiale della console. Le pagine dei giochi sugli store ufficiali di Nintendo, Sony Playstation e Xbox offrono di solito un elenco delle lingue disponibili.

Il consiglio più importante

Il consiglio più importante per quanto riguarda i videogiochi è analogo a quello che abbiamo già dato quando abbiamo parlato dei migliori film per imparare l’italiano: a prescindere dal tuo livello, se un gioco ti appassiona, giocalo in italiano! Anche se si tratta di un gioco con del testo difficile rispetto al tuo attuale livello, il fatto che ti piaccia ti spronerà a fare un piccolo sforzo in più per comprenderlo, magari con l’aiuto di un dizionario. Credimi: ne varrà la pena.

Io da piccolo ho imparato l’inglese giocando a giochi complessi come Final Fantast VII, The Legend of Zelda: Ocarina of Time e Planescape: torment. Il mio inglese al tempo era pessimo, e li giocavo con un dizionario, mettendoci molto più tempo del normale. Ma poiché quei giochi mi piacevano moltissimo, ho appreso più che in ogni corso di inglese che ho fatto successivamente. Da adulto ho fatto la stessa cosa con lo spagnolo, e ora sto iniziando a giocare giochi in cinese! Lo so, sembra una follia ma… funziona!

E tu, hai mai utilizzato i videogiochi per imparare o praticare l’italiano? Quali sono i tuoi preferiti? Faccelo sapere qui sotto con un commento!