In questo articolo approfondiamo insieme il vocabolario relazionato alla casa. Per rendere le cose più interessanti, abbiamo diviso l’articolo in tre sezioni: la cucina, il bagno e la camera da letto. Prima di iniziare però è il caso di spendere qualche parola sul vocabolario generale legato alla casa.

Innanzitutto, dobbiamo distinguere fra due tipi di casa principali: la villa, che di solito ha un giardino, e l’appartamento, che di solito si trova in un condominio, ovvero un edificio di diversi piani che contiene molti appartamenti.

A seconda delle sue dimensioni, un appartamento può a sua volta essere chiamato ‘monolocale’ (1 stanza + bagno e cucina), bilocale (2 stanze + bagno e cucina), trilocale (3 stanze + bagno e cucina) ecc.

Sia che si tratti di una villa sia che si tratti di un appartamento, ogni casa possiede poi una porta d’ingresso e varie finestre. E naturalmente dei muri e un tetto, ma questo è sottointeso…

(nota del redattore: l’articolo si sta facendo un po’ troppo pesante per gli standard di Italiano Fun, quindi ho deciso di correre ai ripari inserendo un suonatore di ukulele in ogni immagine. Cosa c’entra con la casa? Beh, chi non vorrebbe avere un suonatore di ukulele nel proprio appartamento o villa?)

Una scena estremamente comune in Italia: un fattorino consegna una pizza direttamente a casa

Il bagno

Nel bagno troviamo una lunga serie di oggetti utili per l’igiene personale. I principali sono il lavandino, lo specchio, la vasca da bagno (o in alternativa la doccia), il water (che in italiano si legge ‘vàter’) e il misteriosissimo bidé. A seconda del tuo paese di provenienza, questo oggetto potrebbe non esserti familiare, ma gli italiani lo considerano assolutamente essenziale! Se te lo stai chiedendo, serve per l’igiene intima.

Chi non vorrebbe un suonatore di ukulele nel proprio bagno? Mmm… ad esempio io…

La cucina

Ah… la cucina! La stanza forse più essenziale per gli italiani. Fra l’altro il termine cucina in italiano identifica anche la tradizione culinaria di un paese o di una regione: si può quindi parlare di cucina italiana, cucina napoletana, cucina siciliana e via dicendo.

Qui però parliamo della stanza (la cucina) in cui le persone preparano i pasti principali della giornata: colazione, pranzo e cena. In cucina non possono mancare un frigorifero (dove si conservano al fresco in cibi), un forno (normale o a microonde), una o più pentole e padelle, le posate (coltello, forchetta e cucchiaio) e naturalmente le erbe aromatiche (basilico, prezzemolo, origano ecc.), che sono assolutamente essenziali nella cucina italiana.

Una tipica cucina italiana, con tanto di basilico, cipolle, suonatore di ukulele…

La camera da letto

In camera da letto troviamo naturalmente… il letto (lo dice il nome stesso). Questo può essere singolo (per una persona) o matrimoniale (per due). Accanto al letto c’è il comodino: un piccolo mobiletto dove si possono appoggiare oggetti come cellulari e libri… nonché la temutissima sveglia! Nell’armadio si possono invece mettere i vestiti e le giacche. La maggior parte degli armadi dispone anche di cassetti dove riporre calze e mutande.

Oh, poi c’è chi sotto al letto mette un tappeto; alcuni lo chiamano ‘scendiletto’, e ho visto diversi corsi di italiano insegnare questa parola. Tuttavia credimi: si usa veramente poco nell’italiano parlato. Molto meglio dire semplicemente tappeto!

In molte camere da letto italiane è presente un tappeto (o ‘scendiletto’) 

E questo era tutto per il vocabolario italiano relazionato alla casa. Naturalmente ci sono centinaia di vocaboli che non abbiamo potuto trattare per motivi di spazio. 

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